Osservare le Stazioni Spaziali
L'attenzione di un astrofilo si volge spesso all'osservazione di quei
puntini luminosi vaganti per la volta celeste. Sono satelliti e ormai in orbita ve ne sono
a migliaia e sempre più ve ne saranno in futuro. Purtroppo però non sono molti gli
oggetti di una luminosità tale da essere degni di nota, e pochi ne osserveremo alle
nostre latitudini.
Eccezion fatta per la MIR, la stazione russa ormai in pensione, molto facile da
individuare grazie alla sua dimensione e alla sua buona inclinazione che la porta spesso
alle nostre latitudini.
Ad occhio nudo è facilissimo riconoscerla, proprio per la sua elevata luminosità.
Osservandola al binocolo non riusciremmo a distinguerne alcun particolare, ma al
telescopio è possibile scorgerne i dettagli più espliciti, come i grandi pannelli solari
(a patto di riuscirla a seguire).
Presto troveremo a sostituirla la nuova Stazione Spaziale Internazionale, nata
dalla collaborazione dei più famosi enti spaziali del mondo. I suoi primi moduli sono
già in orbita, in attesa che in un prossimo futuro giungano altri apparati. Ora non si
può di certo chiamare stazione, almeno fino a quando non ospiterà il primo gruppo di
astronauti. Comunque, in attesa che si amplifichi può essere interessante cominciare a
seguirla in cielo, sicuri che una volta completa e ben più grande offrirà uno spettacolo
ben maggiore.
Per sapere quando e dove vederle compilate il form seguente. Vi ricordo l'importanza di utilizzare coordinate geografiche il più possibile corrette pena la validità delle previsioni (le coordinate indicate sono da riferirsi alla città di Roma).
Questo form è una rielaborazione personale dell'originale su Heavens-Above.
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