1975

Venera 9

 
Dopo un viaggio verso l'orbita di Venere la sonda sovietica Venera 9 rilascio una sonda figlia di tipo "lander" che entrò nell'atmosfera del pianeta. Prima che i contatti con il lander fossero irreparabilmente compromessi si riuscì ad ottenere dati dell'atmosfera e del suolo oltre alle prime fotografie della superficie di Venere

Venera 10
Sonda gemella alla nona della serie Venera, il Venera 10 viene ricordata per avere trasmesso immagini di rocce e lava presenti sulla superficie di Venere, oltre ad aver stabilito che il vento sulla superficie ha una velocità di 3,5 m/s.

Viking 1 / Viking 2

 
La missione Viking era formata da due sonde che avevano lo stesso obiettivo: aumentare la conoscenza umana del pianeta Marte.
Il Viking 1 fu lanciato il 20 Agosto 1975 ed arrivò in orbita di Marte il 19 Giugno del 1976. Il primo mese fu speso per fotografare il suolo marziano nella ricerca di un sito adatto all'atterraggio del primo lander. Il 20 luglio la sonda madre rilasciò la sonda lander che toccò il suolo nella regione marziana di Chryse Planitia. La missione Viking 2 rilasciò il lander il 7 Agosto del 1976. Il lander atterrò nella regione di Utopia. Le sonde orbitanti fotografarono l'intera superficie marziana e, per la prima volta, si poté creare un atlante completo della geografia marziana.
I lander trasmisero immagini della superficie, presero campioni di suolo ed analizzarono la loro composizione nella ricerca di segni di vita, studiarono la composizione atmosferica, la meteorologia e posizionarono dei sismografi.
I risultati degli esperimenti dei Viking ci diedero una maggiore visione di Marte. Dalle immagini degli orbiter furono evidenziati vulcani, pianure di lava, crateri, ambienti modellati dal vento e zone erose dall'acqua. Il pianeta poté essere quindi diviso in due regioni, quella settentrionale con basse pianure, e quella meridionale con crateri e montagne. Maggiore risalto è stato dato alle fotografie della Valle Marineris il cui sistema di canyon è di un incredibile complessità e del Monte Olympus il vulcano più alto dell'intero sistema solare.
I materiali esaminati da entrambi i siti di atterraggio sono composti principalmente da un'argilla ricca in ferro. Gli esperimenti biologici non diedero nessuna evidenza dell'esistenza di una qualche forma di vita presente nelle zone di atterraggio. Anche tempeste di sabbia e cambiamenti di pressione furono osservati dalle sonde.
Quando il 13 Novembre del 1982 il Viking 1 terminò le trasmissioni, si concluse una delle missioni più appassionanti della storia dell'astronautica.


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