Verso l'Infinito e Oltre!

David Life, scopre che praticando mula bandha rende  il corpo meno mondano (legato alla terra).

Di David Life

Eravamo in tre e Lui in una pulita stanza di liscio cemento. Era la nostra prima lezione con questo Maestro yoga di fama mondiale. Egli si sforzava di esprimersi in inglese, ma quello che non poteva esprimere con le parole veniva dal suo tocco, un tocco che esprimeva anni di devota pratica yoga .

Sudando abbondantemente terminammo la pratica di Asana. Seduti in Loto con i palmi ai lati delle cosce e premuti giù, elevammo la nostra seduta in una simulata lievitazione. Subito ,come ci sforzavamo di rimanere sollevati, questo imponente uomo iniziò a gridare

"Contact Uranus!"

Contact Uranus? Cosa sta dicendo? Mi meravigliai. Ebbi una visione di piccoli omini verdi e  di stazioni spaziali orbitanti. Non capivo che egli mi voleva dire "Contract your anus, contract your anus." Cercava di dirci di applicare  mula bandha, la chiusura energetica che permette allo yogi di assumere le più svariate forme con meno o senza sforzo. Ora, dieci anni dopo, ho realizzato che "contata re Uranus" non è una cattiva metafora per quello che realmente il Maestro cercava di dirmi di fare. A pensarlo può sembrare un semplice movimento fisico, ma contrarre l’ano con consapevolezza può essere il primo passo del viaggio verso il contatto con la nostra identità cosmica.

Torre di controllo al maggiore Tom (Ground Control to Major Tom)

Durante una classe di yoga non avete mai sentito  "Applicate mula bandha"?  La maggior parte degli studenti-forse incluso te- non hanno la minima idea di cosa devono fare, magari perché non gli è mai stato spiegato.

In Sanscrito, "mula" significa radice; "bandha" significa chiusura o legame. Non solo fisicamente, ma anche in un modo più sottile, mula bandha è una tecnica per contenere e canalizzare l’energia associata a  muladhara ("il posto della radice") chakra. Sito nella punta della colonna vertebrale, muladhara chakra rappresenta il piano della coscienza dove dominano i bisogni di base della sopravvivenza.

"Mula" è anche riferito alla radice di ogni azione,e la radice di ogni azione è il pensiero. Come iniziamo a migliorare i nostri pensieri, - restringendo e legando le intenzioni dietro alle nostre azioni- le azioni stesse migliorano. Nella pratica Yoga noi leghiamo il corpo alla mente, restringiamo i nostri impulsi negli ordinati canali dell’etica,responsabilità individuali, e giuste azioni.

E’ possibile che gli insegnanti siano intimiditi nello spiegare  mula bandha perché provano imbarazzo a parlare dell’anatomia del pavimento pelvico. Ma i vantaggi di una piena comprensione di mula bandha allontana ogni imbarazzo sofferto. La ragione per cui uno pratica yoga è di fare un’esperienza che trascende il banale,e i bandha—con asana, kriya (azioni purificatrici), laya (assorbimento meditativo), yama (ritegni etici), e dharana (concentrazione)—sono tecniche yogiche che possono condurre alla trascendenza

La busta paga di Mula Bandha (Mula Bandha Payload)

Si dice che Mula bandha taglia attraverso brahma granthi, il nodo energetico della nostra resistenza al cambiamento, che giace  in muladhara chakra. A livello fisico, praticare mula bandha crea attenzione nella muscolatura supportiva della pelvi. Questo aumenta la stabilità della pelvi, e, dal fatto che la pelvi è la base della spina dorsale, la sua stabilità crea un ambiente sicuro per i movimenti spinali. Cosi, mula bandha rinforza e insegna l’importanza di creare un solido fondamento che deve giacere sotto ogni movimento

Inoltre Mula bandha solleva e comprime gli intestini e la regione inferiore dell’addome. Ciò crea una solida piattaforma, fondamenta, sotto al respiro che rende possibile aumentare o diminuire la pressione all’interno del tronco e agevolare il movimento. Il bandha, quando è applicato correttamente, crea leggerezza, il corpo diviene meno legato alla terra e più mobile.

Attraverso graduali raffinazioni, mula bandha diventa meno muscolare, più sottile, energetico, ed eterico. Questo movimento dall’esterno verso l’interno, dal mondano al rarefatto, dall’inconsapevolezza all’illuminazione, è il modello base del risveglio trascendentale yogico. A livello energetico, mula bandha ci permette di sentire, trattenere, e quindi dirigere le nostre energie verso l’illuminazione. In fine quando mula bandha è praticato al massimo livello, lo yogi vede con serenità e distacco il Divino in ogni cosa. A livello fisico, mula bandha consiste in una contrazione, un sollevamento muscolare nel pavimento pelvico. Benché la pelvi in se stessa sia principalmente una struttura ossea supportata da legamenti, il pavimento pelvico consiste in fibre muscolari e fascia (tessuto connettivo).Questi tessuti si intersecano e coincidono in modo complesso; al nostro scopo, possiamo dividere il pavimento pelvico in tre livelli muscolari, ognuno dei quali può essere sentito e mosso separatamente.

Il livello fisico superficiale di mula bandha corrisponde alla contrazione dell’ano. Per assicurarti di aver compreso questa contrazione, poni un dito nel o sull’ orifizio anale e alternativamente stringi chiudendo e protrudi in fuori. Il movimento verso l’esterno è la direzione sbagliata.

Tecnicamente,la contrazione che isola lo sfintere anale non è  mula bandha ma un suo parente, chiamato ashvini ("dawn horse"cavallo all’alba) mudra, chiamato cosi per la peculiare abitudine dei cavalli di invaginare lo sfintere anale . Ma contrarre lo sfintere anale è la porta per gli stadi più profondi di mula bandha. Questo muscolo è connesso da legamenti alla punta della spina dorsale; quando lo contrai sollevi muladhara chakra , come in mula bandha. Infine, con mula bandha applicato correttamente, l’ano si ammorbidirà e si solleverà nel corpo. All’inizio, assieme allo sfintere, inconsciamente contrarrai altri muscoli del pavimento pelvico.

 Il prossimo passo è di raffinare mula bandha rendendo consce alcune di queste inconsce contrazioni.

 Il livello fisico intermedio di mula bandha involve a isolare la contrazione del perineo (la regione tra l’ano e I genitali) e il corpo del perineo (perineal body) ( il quale si estende all’interno dal perineo ed è il punto di inserzione  di otto muscoli del pavimento pelvico)— senza contrarre lo sfintere anale.

Per sentire il perineo, premi in dito nello spazio tra l’ano e lo scroto o labbra . O, meglio, sedere qualche minuto su una palla da tennis  o sul tallone nello spazio tra l’ano e i genitali. Alterna contrazioni dell’ano e del perineo finché senti la differenza. Con la pratica, troverai che potrai raffinare la tua esperienza di mula bandha muovendo l’isolamento del perineo dalla profondità della pelvi. Questa azione porta alla contrazione del bandha verso l’ interno e verso l’alto, donando una esperienza fisica del processo yogico di muovere la consapevolezza dall’esterno all’interno.

Al più basso livello fisico la contrazione di mula bandha è  simile agli  esercizi di Kegel usati per correggere l’incontinenza  urinaria e rafforzare le pareti vaginali dopo il parto. Per apprezzare questo livello di mula bandha, pratica iniziando a urinare e poi interrompi il flusso. Alterna queste due azioni, le donne possono inserire un dito nella vagina e contrarre il  muscolo usato per interrompere la minzione: se senti tensione sul dito , stai contraendo il muscolo giusto. Ma isolare la  contrazione del muscolo che controlla il flusso dell’urina è di fatto vajroli or sahajoli mudra. Per un completo mula bandha, devi anche sollevare il diaframma pelvico, principalmente contraendo i muscoli elevatori dell’ano (elevator ani). Questo diaframma e il più interno strato del pavimento pelvico, un fascio di muscoli che si estendono dal pube al coccige e supporta la metà superiore della vagina, l’ utero, la vescica , la prostata,e il retto. Oltre a supportare questi organi il diaframma pelvico regola anche gli intestini.

Come impari ad applicare mula bandha e rafforzi questa profonda contrazione interna, potrai sentire sollevare sotto la vescica, vagina e utero (o prostata),e il  retto. Rilassa la muscolatura superficiale e senti questa contrazione profondamente dentro alla base dell’addome. Non usare nessun altro muscolo per isolare la contrazione del diaframma pelvico. Con la pratica, potrai scoprire che è possibile sollevare profondamente in dentro il pavimento pelvico senza contrarre ne l’ano ne o gli strati esterni del perineo.

Fallo cosi! (Make It So!)

In fine il perfezionare mula bandha inizia non solo con l’integrazione del corpo ma anche della mente. Il bandha si spinge ancora più in profondità nella psiche, permeando la nostra vita.

Mula bandha, come pratica asana, è intesa per purificare il pranamayakosha—uno dei cinque sottili strati energetici del corpo. A livello pranico, mula bandha dirige verso l’alto l’energia di apana, l’aspetto di prana interno al corpo che naturalmente fluisce dall’ombelico verso il basso. Quando dirigiamo l’energia apana verso l’alto per unirla al naturale movimento verso l’alto di prana, dirigiamo una grossa quantità di energia verso i più alti livelli di coscienza, verso l’illuminazione.

A questo livello praticare mula bandha  significa impedire che concetti terreni ingombrino la via delle aspirazioni divine. Non lasciamo che cattivi discorsi prendano il posto di quelli buoni; non permettiamo alle azioni sbagliate di rimpiazzare quelle buone; cerchiamo buone compagnie e evitiamo le cattive. Come diceva un mio Maestro “La tua pratica (e la tua vita) deve sempre essere presa come se foste il soggetto di un reportage fotografico …….. con Dio che  è il fotografo stesso”. A livello più profondo del corpo sottile – il livello di Ananda, beatitudine- applicare mula bandha significa ritirare i sensi all’interno.. Normalmente cerchiamo la felicità fuori da noi, ma ogni gioia che troviamo all’esterno è temporanea anche se può essere molto intossicante .

Pratyahara (il ritiro all’interno dei sensi) è stato descritto come un guardare oltre le differenze per vedere l’intima essenza di ogni cosa. Quando conteniamo il nostro guardare all’esterno per intensificare la visione intuitiva dello yoga, apriamo il terzo occhio, l’occhio della visione interiore. Per fare ciò occorre avere fede, e dedicare i nostri sforzi al servizio del soddisfacimento dei bisogni, e alla cessazione della sofferenza, di tutti gli esseri senzienti. Invece di focalizzarsi continuamente sulle differenze, iniziamo a percepire le uguaglianze più interne. Potrà sembrare sorprendente che tale viaggio cosmico possa iniziare con una comando cosi terreno come “contraete l’ano”. Ma come sfuggiamo alla forza di gravità ci liberiamo della zavorra e iniziamo a  volare in alto. Impariamo a usare modi più fini per muoversi con meno sforzo verso la meta, che è lo yoga , contattando non solo Urano ma il cosmo intero.

 

David Life

David Life ha studiato yoga per circa 20 anni . Con Sharon Gannon,dirige il Jivamukti Yoga Center in New York City.

This article can be found online at http://www.yogajournal.com/practice/217_1.cfm

Traduzione a cura di www.oocities.org/greenyoga