intervistamiguel

D : - Quanto è importante la musica oggi?
R : - Non meno del filo interdentale, o di quella cosa che serve per disegnare i cerchi.
D : - Lei è il leader di una fra le band più invidiate d’Italia : ma invidiate per che cosa?
R : - Lo dovrebbe chiedere a quelli che ci invidiano. Noi ci limitiamo ad esercitare la nostra ignoranza sulle sette note. Ed è sempre un gran piacere,mi creda.
D : - Lei crede in Dio?
R : - Siamo solo buoni amici. Ci sentiamo abbastanza spesso,tutto qui.
D : - E’ meglio andare a dormire con il culo gelato o con un gelato nel culo?
R : - Beh,non saprei.
D : - Quale squadra vincerà lo scudetto?
R : - Quella con più punti alla fine del campionato.
D : - E’ meglio un giorno da leone o cento anni da pecora?
R : - Diciamo che è meglio guardare un film di Sergio Leone che mettersi a pecora.
D : - Un momento difficile della sua vita.
R : - A 13 anni mi è stato diagnosticato un busoma, ma per fortuna…
D : - …per fortuna ?
R : - …per fortuna la medicina è una scienza inesatta, e in realtà si trattava di una banale ricaduta di pellagra. Tutto è bene ciò che finisce bene.
D : - E non è stata un’esperienza drammatica l’espulsione del chitarrista Nannone?
R : - Sicuramente non quanto quella volta che ho visto per strada un barboncino di 120 chili saltare in aria.
D : - Mi dica 5 cose a cui non potrebbe mai rinunciare.
R : - Mah…il denaro,la fama,il sesso,la musica e le interviste di Marzullo.
D : - Qual è la canzone più bella che ha mai scritto?
R : - La devo ancora scrivere.
D : - Cosa consiglia ai giovani che vogliono intraprendere la carriera di musicisti?
R : - Innanzitutto di andare a spalare merda in miniera. Ce n’è più bisogno, oggi come oggi.
D : - E poi?
R : - E poi…e poi sarà come morire.
D : - Bene. Infine : la vita è un sogno o i sogni aiutano a vivere?
R : - Fai un po’ te.
D : - Bene, grazie a Miguel e tanti auguri per un avvenire roseo con i suoi Macelleria a Metri 40.
R : - Ringrazio a mia volta, mi tocco e saluto con un rutto. (segue megarutto)