01. Impresa diretta 30’34” (strumentale) 02. LDD 5’15” Prima di tutto c’era Bob Marley, sempre strafatto spacciava il crack E c’era il maestro Paolo Belloni, fulgido esempio per tutti noi E c’era Spalegna, elargiva consigli di saggezza popolare in qua e in là C’era quel tale da molti incompreso, quel genio assoluto che è Pistulè Ma poi cos’è cambiato mai? Un’altra LDD, non c’è più niente qui.. Ma prima di tutto c’era il buon Dippo, il dottor Nano, Ieri e Bud E pure Abetino, Guidozzo e il Fringuello, la Censura e l’Amico, Rose e Macì E poi Topoloni, Rattazzo e Mattoide, i Flanders e Jimmy, e Sòmegamèn E c’era Sborracane, Vigna e Vobarna, Piro, Boss e Giabbo e Bigulàz Ma poi cos’è cambiato mai? E’ un’altra LDD, ricordi? Sì, è così.. Non ricordi come? Non ricordi dove? Non ricordi quando? Non ricordi perché? Non ricordi cosa? Non ricordi chi? Non ricordi quanto? Non ricordi niente? Non ricordi prima? Non ricordi mentre? Non ricordi dopo? Non ricordi forse? Non ricordi, certo! Non ricordi affatto! Non ricordi adesso.. Ma prima di tutto, caro NDM devi morire, prima di tutto. 03. Rubalù (feat. Provolone) 4’14” I miei maroni appesantiti, come enormi monoliti Si propagano nell’aria e si dissolvono nel blu E negli occhi tuoi risplendono I miei maroni arroventati, da ambo le parti rosolati, si distendono nell’ombra e già confondono i ricordi, quelli dove c’eri tu.. Tu che sei la mia speranza, la mia luce nella stanza, il mio ombrello nel diluvio, tu che sei il mio pediluvio La mia goccia di profumo, il mio lottatore di sumo Per la vita che vivrò I miei maroni sempiterni, quante estati e quanti inverni, tra le onde azzurre che si rincorrevano nel mare ti hanno fatta innamorare! I miei maroni fraudolenti, illusori ed irridenti, si lasciavano cullare dall’idea di averti accanto e che tu fossi solo mia Tu che sei la mia speranza, la mia luce nella stanza, il mio ombrello nel diluvio, tu che sei il mio pediluvio La mia goccia di profumo, il mio lottatore di sumo Per la vita che vivrò Ah! Quanta voluttà nei testicoli che mi porto appresso, da secoli, quando c’eri tu e i ricordi che mi hai lasciato addosso I miei maroni sono tanti, fragorosi e roboanti, fluorescenti e irriverenti, malcontenti e contudenti supponenti tutt’al più Tu che sei la mia speranza, la mia luce nella stanza, il mio ombrello nel diluvio, tu che sei il mio pediluvio La mia goccia di profumo, il mio lottatore di sumo Per la vita che vivrò, maroni permettendo la vita che vivrò, maroni permettendo la vita che vivrò, maroni permettendo la vita che vivrò 04. God save Ciampi 3’16” Dio salvi Ciampi e sua moglie, quella vecchia Ricordalo sempre: Dio salvi Ciampi! Dio salvi Ciampi e la repubblica italiana E anche Montecitorio e palazzo Madama Il presidente ha un passato alcolista, è stato anche un gerarca nazista Non c’è un futuro, non c’è un futuro, non c’è un futuro per te! Dio salvi Ciampi, e il suo mandato settennale Dio salvi il CSM e il Quirinale God save Ciampi and his old wife He’s a mighty leader and has control of your life Il parlamento si è riunito e si è infilato in culo un dito Non c’è un futuro, non c’è un futuro, non c’è un futuro per te! Non c’è un futuro, non c’è un futuro, non c’è un futuro per te! (x3) |