I BORBONI

La dinastia regnante dei Borboni inizia con Filippo V, primo Borbone di Spagna, nato a Versailles il 19 dicembre del 1683 dal principe Luigi, delfino di Francia, e da Maria Anna di Baviera.

Carlo II d'Asburgo re di Spagna, non avendo discendenti diretti, lo designò suo erede per testamento. Più legittimamente la corona spettava all'arciduca Carlo d'Asburgo, secondogenito di Leopoldo I, imperatore d'Austria, ma prevalsero i Borboni dopo una lunga guerra di successione.

Nel 1731 Filippo V di Spagna manda suo figlio Carlo, di 15 anni,  in Italia per prendere possesso del ducato di Parma e Piacenza ereditato da parte della  madre: Elisabetta Farnese. Il 27 dicembre 1731 sbarca a Livorno con un imponente seguito di ministri e generali spagnoli, acclamato dalle popolazioni disseminate lungo il percorso fino a Firenze. A Firenze fu accolto da Gian Gastone dei Medici, ultimo granduca della gloriosa dinastia, che lo aveva designato suo erede per testamento, ma per permettere  questa successione Carlo doveva essere adottato da lui e sua sorella Anna Maria, ma poichè i due fratelli non andavano d'accordo, la trattativa andava per le lunghe. 

Poi finalmente la questione si sbloccò e verso la fine di giugno del 1732 fu decisa la sua partenza per Parma e Piacenza, dove l'attendeva l'altra investitura, ma prima di lasciare Firenze, il futuro granduca seduto in trono ricevette in forma solenne, dall'alto di un palco eretto espressamente in piazza della Signoria, l'omaggio del popolo e del Senato che lo acclamava Gran Principe ereditario.

Questa cerimonia, tenuta a dispetto dell'Austria che non essendo stata consultata in proposito ne avrebbe lamentato l'oltraggio, equivaleva alla consacrazione ufficiale a sovrano di Don Carlos, infante di Spagna. Carlo arrivò a Parma in ottobre con un lungo seguito di carrozze e cavalieri. Prese possesso del Ducato con il nome  di Carlo I. Per l'occasione, in suo onore, furono organizzate grandi  feste, giostre e cacce  al palazzo ducale e nella villa di Colorno, rimasti vacanti dopo la scomparsa degli ultimi Farnese.

Mentre lo spensierato principe si divideva fra giostre  tornei e sbandierate, scoppiava la guerra di Successione Polacca che a sua madre Elisabetta apriva nuovi orizzonti. Nel grande conflitto la Spagna si inseriva dichiarando guerra all'Austria e immediatamente spedì in Italia un esercito comandato dal generale Montmar, che sbarcato a Livorno, raggiungeva don Carlos e gli consegnava  un messaggio di sua madre, che gli diceva: "Và a liberare Napoli e la Sicilia dagli Austriaci, và e vinci: la più bella corona d'Italia, ti attende!"

Il 25 maggio 1734, alla testa dell'esercito spagnolo comandato dal generale Montmar, Carlo di Borbone, ricevuta l'autorizzazione del papa Clemente XII di attraversare i propri territori, entra in Napoli, incontrando scarsa resistenza da parte dell'esercito Austriaco. 
Dopo aver preso possesso della capitale, Don Carlos parte in visita del suo regno e il 3 luglio si fa incoronare re a Palermo come Carlo VII (a Napoli è conosciuto come Carlo III e con questo nome poi regnerà la Spagna).

Nel dicembre 1737 sposa Maria Amalia di 13 anni, figlia del re di Sassonia, dalla quale ebbe 10 figli, non tutti in buona salute.

Nel 1738 il trattato di Vienna gli riconosce la corona di Napoli e di Sicilia, per contro toglieva a lui e Filippo suo fratello, Parma e Piacenza ed ogni pretesa sulla Toscana, che andava al duca Francesco di Lorena.

All'inizio, Carlo giovane e inesperto lasciò governare i ministri Bernardo Tanucci, il conte di Santo Stefano, il marchese di Montealegre, mentre lui si dedicava alla caccia e all'abbellimento della capitale: ma nei 25 anni di regno napoletano egli divenne un grande sovrano. 

Il frutto della sua esperienza napoletana e la maturità acquisita, ebbe a manifestarlo al suo ritorno in Spagna nel 1759, quando dovette succedere in patria al fratellastro Ferdinando VI morto senza eredi. Dove prese il nome di Carlo III.

Designò re di Napoli e Sicilia, sotto un consiglio di reggenza, il terzogenito Ferdinando, nato a Napoli nel 1751, con il nome di Ferdinando IV.

Malgrado la tutela e le cure di uomini di gran valore, come Bernardo Tanucci, Ferdinando IV fu sempre riluttante a qualsiasi disciplina e insegnamento.
Per i suoi modi alla buona e un naso indescrivibile divenne subito popolare.
Nel 1768 sposava Maria Carolina, figlia dell'Imperatrice Maria Teresa D'Austria, che dopo cinque figlie femmine gli diede un figlio maschio: Francesco, duca di Calabria.

La regina Maria Carolina aveva un temperamento autoritario e si impose ben presto sulla debolezza di carattere del consorte e, entrata a far parte del Consiglio di Stato, Maria Carolina rivelò appieno le sue capacità d'intrigo, riuscendo ad esautorare il potente primo ministro Bernardo Tanucci, sostituendolo con l'inglese Giovanni Acton, che pare fosse il suo amante.

Continua...

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