Ecco una raccolta di alcune tra le mie favole

 

FUORI MISURA

Tanti e tanti e tanti anni fa c’era un signore grosso,grosso pesava un quintale e mezzo. Di professione, anzi, di vocazione faceva il pubblicitario-, la sua era una vera vocazione era proprio convinto che la pubblicità fosse l’anima del commercio. Per questo faceva sempre l’esempio dell’oca e la gallina: chiedeva "sapete perché tutti mangiano le uova di gallina e nessuno quelle d’oca? Perché la gallina quando le fa urla (e si fa pubblicità) mentre l’oca sta zitta. Forte di questa sua teoria svolgeva il suo lavoro veramente in maniera egregia, ma come dicevo era enormemente grasso! Quando si ammalo di appendicite venne il problema di come trasportarlo all’ospedale. Chiamarono persino i pompieri, i quali dapprima provarono a farlo uscire dalla via più’ logica: dalla porta ma visto che non c’entrava un pompiere ebbe un’idea che sembrò buona, dato che le finestre erano più’ larghe perché non provare a farlo uscire da li? Ma questa idea che era sembrata buona ben presto naufrago, anche li’ non passava erano troppo strette e non c’era proprio tempo per metterlo a dieta! Dopo vari tentativi andati a vuoto decisero di fare un buco sul muro. Questa sembrò un’idea veramente buona! Scava che ti scava, fecero un grosso buco dal quale poté passare e con una grossa barella lo portarono all’ospedale,. Non sto a dire qui’ i problemi per trovargli un letto adeguato! Se vi capita di vedere una casa con un buco enorme sul muro sapete il perché.....

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IL BOSCAIOLO

Tanti e tanti e tanti anni fa c’era un bosco molto bello. Aveva il castoro, il cervo, il lupo, insomma tutti gli animali eccetto l’uomo che non c’era mai andato. Un giorno ci ando’ un boscaiolo e questi decise di tagliare un albero. Da quell’albero passo’ agli altri un’albero dopo l’altro li taglio’ tutti e del bosco non resto’ nulla. Gli animali andarono a cercare un’altro posto, ma non ne trovarono di uguali. il bosco e’ prezioso e’ fonte di vita per molti animali. Questa favola ha un morale cosi’ evidente che lo deve vedere chi la legge.

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IL GUFO

Tanto e tanto e tanto tempo fa c’era un gufo che andava tutte le notti ad occhi chiusi. Andava a sbattere contro le case, contro gli alberi, insomma tutti gli ostacoli. Un giorno, anzi, una notte decise di aprire gli occhi e vide che il mondo era molto bello, con i suoi panorami, con le sue montagne, i suoi laghi, etc. Guardo’ gli uomini e cosa facevano e gli sembro’ molto interessante da allora decise di non chiudere più’ gli occhi. Questa storia ha una morale: bisogna sempre guardare il mondo e gli altri!

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IL PICCOLO FIORE

C’era e c’e’ un piccolo fiore che non sboccia mai. Un giorno un bimbo piange per un giocattolo rotto, le lacrime vanno a finire sul fiore e quello sboccia. Il fiore e’ molto bello e tutti lo guardano e lo vogliono, ma non e’ di nessuno, e’ della natura e di se stesso. quesro racconto non ha nessuna morale la deve trovare chi lo legge!

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LA GROTTA DELL’EREMITA

Tanti e tanti e tanti anni fa un vecchio viveva in una grotta, lì mangiava dormiva, insomma ci faceva tutto. Intorno alla grotta c’erano molte margherite che però non fiorivano mai. Un giorno un bambino andò nella grotta e chiese al vecchio di raccomtargli una favola, questi gliela raccontò; il bimbo l’ascoltò in silenzio e gli piacque molto. Quel giorno fiorirono le margherite. Oggi quella grotta la chiamano "grotta dell’eremita". Questa favola ha una morale: "tutti sono utili" nessuno deve vivere da solo.

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IL FUNGO

Tanto e tanto e tanto tempo fa, c'era un piccolo villaggio nel bosco .Questo villaggio era guidato da Moloch, una persona molto saggia, da lui andava tutto il villaggio per chiedere consigli. Un giorno Moloch uscì, lo scopo dichiarato era, che andava a fare funghi, ma la vera ragione era di essere andato a vedere se trovava una pietra, che aveva perso tempo addietro. Però non poteva tornare senza funghi, allora si mise a cercarli, cercando i funghi ne vide uno a distanza, era un porcino, così grosso che avrebbe fatto la felicità di qualsiasi cercatore. Andò allora per coglierlo e vide un buco che si apriva vicino al fungo, guardò, senza pensarci, nel buco e trovò un anello. Dapprima osservò l'anello poi, quasi per curiosità, lo infilò e meraviglia delle meraviglie al contrario di prima che stava in mezzo ad un bosco, si trovò in una radura. Poco convinto si tolse l'anello più volte, ma quando era senza anello, vedeva il bosco, quando teneva l'anello vedeva la radura. Allora provò ad esplorare la radura e quì trovò una fanciulla che passava il suo tempo a filare Moloch le chiese: "cosa fili?" La fanciulla rispose: "la tela del mondo, gli uomini sono così poco attenti che se non avessero un filo da seguire, si perderebbero!

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IL PRINCIPE SCAPOLO (poi ci hanno fatto il film "il principe cerca moglie!)

Tanti e tanti e tanti anni fa c’era un principe che era scapolo . Decise di prendere moglieando’ nel paese e fece raccontare a tutte le donne la loro storia, ma chi era contadina chi casalinga, insomma erano tutte storie interessanti. Il principe non sapeva chi scegliere, allora ando’ nel paese vicino e fece la stessa cosa, ma torno’ senza avere concluso nulla. Si ritiro’ nella sua casa a pensare, ma pensa che ti ripensa non concluse nulla e resto’ scapolo. questa favola ha un morale: "non e’ il numero che fa la qualita’"

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IL BUONO E IL CATTIVO?

Tanto e tanto e tanto tempo tempo fa c'era una volpe che era considerata terribile. Nessuno osava lasciare il pollaio incustodito e tanto meno aperto! Una sera, però, un contadino rientrò, proprio ubriaco e si dimenticò di chiudere il pollaio. La volpe subito ne approfittò e con uno stratagemma fece uscire le galline, ma un cane pastore se ne accorse e abbaiando fece rientrare le galline. Il contadino sentendosi in debito, da allora gli preparò sempre una scodella di minestra. Indubbiamente il cane è stato un "buono", ma se non c'era la volpe a dargli la possibilità di dimostrare la sua bontà nessuno se ne sarebbe accorto.

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